mercoledì 22 settembre 2010

LIBRI/EVENTI: I MULINI A VENTO ALLA FIERA DI FRANCOFORTE CONTRO LA LEGGE LEVI SUL PREZZO DEL LIBRO

Continua la campagna dei Mulini a Vento contro la Legge sul prezzo del Libro

La “legge Levi” attualmente in discussione al Senato, dopo una prima approvazione nel luglio scorso alla Camera, non ha a cuore né l’interesse del libro e della cultura, né quello dei librai o degli editori, ma esclusivamente quello dei grandi gruppi editoriali e di alcune catene librarie (che appartengono agli stessi gruppi), che vogliono proteggersi dalla grande distribuzione.

Questa legge libera, in effetti, il prezzo del libro, svendendo il libro stesso come un prodotto d’occasione, e impedendo a editori e librai indipendenti di creare e alimentare un clima di cultura e bibliodiversità. Chiediamo che la legge sul prezzo guardi alle leggi europee e, come dovrebbe fare ogni legge, protegga la cultura e difenda i soggetti più deboli.

Da numerosi dibattiti e convegni fra editori e librai indipendenti, siamo arrivati per parte nostra a una linea di compromesso: possiamo accettare uno sconto che vada dal preferibile 5% all’appena accettabile 15%, purché le promozioni siano limitate come per ogni altro prodotto a due mesi l’anno. Questa è la condizione perché il libro resti al centro della nostra cultura.

Da qui l’iniziativa che promuoviamo durante la prossima Fiera di Francoforte dal 6 al 10 Ottobre 2010, una discussione con editori italiani ed europei sulla proposta di Legge Levi e su quanto una legge siffatta rappresenti una oggettiva limitazione della libertà di espressione del cittadino.

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