giovedì 25 novembre 2010

MUSICA/NEWS : Il 30 novembre esce "Ivy", il nuovo disco di Elisa

ELISA

IL 30 NOVEMBRE ESCE
“IVY”
ALBUM E DVD IN UN PROGETTO UNICO

Ci sono cose che ti restano dentro senza che tu sappia spiegartene il motivo, cose che ti appartengono e a cui tu appartieni…E queste sono le canzoni che mi sono rimaste dentro, in un posto dove sono arrivate nella loro essenza e nella loro semplicità. Questo è il posto speciale dove ho attinto, e queste sono alcune delle canzoni che nell’arco di questo tempo si sono depositate qui. E la loro bellezza e la loro forza è simile alle emozioni che trovo nella natura. La forza della semplicità, la forza dell’armonia, della dolcezza e della purezza.
E questo per me è IVY”.
Con un lavoro intimo e personalissimo martedì 30 novembre, Elisa torna sulla scena discografica con “Ivy”: un progetto a 360 gradi composto da un album ed un dvd, pubblicato su etichetta Sugar. Il cd alterna brani in inglese ed italiano in 17 pezzi tra cover, greatest hits e inediti; racchiuso nel dvd, invece, un particolarissimo docu-film di 50 minuti, girato nel suggestivo scenario di Artesella in Valsugana in Trentino, sotto la regia di Danni Karlsson, in cui è la stessa Elisa a descrivere, tra parole e note, il senso del progetto.
Il titolo conduce al significato più profondo del lavoro. Come l’edera “Ivy” non ha fiori ma è sempreverde, ben radicata a terra, si spinge però verso l’alto ed abbraccia e fa proprio ciò che tocca, così “Ivy” è un concept-album quasi autobiografico dove ogni canzone racconta un frammento di vita reale, schegge di ricordi che rimangono vivi nella memoria, richiamano al passato, ma lo rileggono con una nuova maturità e prospettiva.
“Nostalgia”, primo singolo estratto, indirizza e chiarisce la direzione sonora e artistica intrapresa da Elisa per questo suo settimo album in studio. L’arrangiamento semiacustico arricchito in ogni pezzo dalla presenza di voci bianche e momenti corali si avvale di strumenti basici e “grezzi” come l’organo o l’armonium. Tutto è analogico, senza il minimo utilizzo del digitale: la produzione resta così sempre pulita, lucida e luminosa, come un vestito musicale cucito al meglio attorno alla particolare vocalità dell’artista.
Ogni dettaglio è voluto e curato e, come per la scelta dello stesso titolo, molta attenzione è concentrata sulla ricerca delle parole, del significato che veicolano e del suono che producono. In alcuni casi l’utilizzo dell’inglese contribuisce a conferire dolcezza e leggerezza a espressioni

che si incontrano con sentimenti forti e “pesanti”: è il caso di “Ivy”, più vicino ad un suono che ad una parola, è il caso di “Lullaby”, una ninnananna “potente”, è il caso di “Nostalgia”, non rimpianto ma senso di vita e speranza.
Con i suoi 17 brani, “Ivy” si presenta come l’album più lungo tra quelli finora pubblicati da Elisa, compreso il greatest hit “Soundtrack '96-'06”. Un progetto completo che racchiude l’italiano, l’inglese ed il francese, cover che spaziano da “1979” degli Smashing Pumpkins a “Ho messo via” di Ligabue da “I never came” dei Queens of the Stone Age a “Pour que l'amour me quitte” di Camille, e duetti sorprendenti con Fabri Fibra e Giorgia. Tre gli inediti: “Nostalgia”, “Sometimes Ago” e “Fresh Air”, tutti scritti e composti dalla stessa Elisa, che nel primo si avvale della collaborazione musicale di Andrea

rivisitazioni di suoi grandi successi: “Lullaby”, “Ti vorrei sollevare”, “Una poesia anche per te”, “Qualcosa che non c’è”,  “Rainbow”, “Gli ostacoli del cuore”, “Anche tu, Anche se (Non trovi le parole)”, “It is what it is”, “Eppure sentire (Un senso di te)”, “Forgiveness”. La produzione artistica di tutto il lavoro è curata personalmente da Elisa, e la registrazione del nuovo album ha coinvolto, oltre agli ospiti Rita Marcotulli e Mauro Pagani, i componenti storici della sua band e Simone Bertolotti tastierista che ha suonato il piano e il glockenspiel. Il risultato è un lavoro nel quale Elisa ha saputo far sua ogni singola composizione; un lavoro che ha seguito l’istinto del momento e che, nella sua varietà, rispecchia il suo mondo sia nei brani editi (la maggior parte dei quali ha mantenuto inalterata la sua struttura base), che in quelli già conosciuti. Ma l’album è solo metà di un progetto in cui una parte importante è costituita dal video. Nel docu-film di 50 minuti Elisa parla della musica, delle canzoni, dell’album, delle emozioni che hanno caratterizzato il suo percorso artistico, in un viaggio che ripercorre le tappe di questa opera. Il tutto arricchito da  live registrati proprio nel percorso di arte e natura di Artesella in Trentino, sotto la regia di Danni Karlsson. I live sono: “Ti vorrei sollevare”, “Fresh Air”, “Sometime Ago”, “It is what it is”, “Gli ostacoli del cuore”, “Lullaby”, “Una poesia anche per te (Live goes home), “Qualcosa che non c’è”, “Eppure sentire (un senso di te)”, “Nostalgia”, “Forgiveness”, “Rainbow”.

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