lunedì 18 ottobre 2010

MUSICA/DAL VIVO : Il cantautore salentino Luigi Mariano AL N'IMPORTE QUOI LIBRERIA-CAFFÈ di Roma

IL CANTAUTORE SALENTINO LUIGI MARIANO
AL N'IMPORTE QUOI LIBRERIA-CAFFÈ
Via Beatrice Cenci 10 (Portico d'Ottavia) - Roma
Mercoledì 20 ottobre 2010, ore 21.30
– ingresso con consumazione obbligatoria € 5,00
fino ad esaurimento posti –

Il cantautore salentino Luigi Mariano, mercoledì 20 ottobre alle ore 21.30, ritorna al N’importe Quoi Libreria-caffè (Via Beatrice Cenci 10 - Portico d'Ottavia) per raccontare al giornalista e moderatore dell’incontro Stefano Mannucci (Il Tempo) del suo primo CD “Asincrono” e della sua passione per Bruce Springsteen, del quale ha riadattato fedelmente in italiano 37 canzoni, ottenendo ottimi consensi da esperti quali Alessandro Portelli, Ermanno Labianca e Paolo Zaccagnini. Nel corso della serata ad interagire con il cantautore salentino tanti ospiti a sorpresa.

Nel settembre 2010 è uscito For You 2, un doppio CD tributo al Boss di vari artisti italiani (Modena City Ramblers, Daniele Groff, Riccardo Maffoni e moltissimi altri), in cui è presente l'adattamento in italiano di Matamoros banks, realizzato proprio da Luigi Mariano.  Registrato in Italia, masterizzato a Nashville, For You 2, è pensato e prodotto da Ermanno Labianca, che da anni esplora e divulga l'universo springsteeniano attraverso operazioni editoriali e discografiche. Lo pubblica l'etichetta indipendente Route 61. Il tutto arriverà direttamente nelle mani di Bruce Springsteen.

Inoltre, Luigi Mariano da poco ha pubblicato il suo primo CD "Asincrono" (aprile 2010), prodotto artisticamente da Alberto Lombardi e  suonato da ottimi musicisti (M. Rovinelli, P.P.Ranieri, M. Amadori), con anche la presenza di molti ospiti amici-cantautori, tra cui Piji, Areamag, Chiara Morucci, Daniele Sarno, Francesco Spaggiari. L’album è incentrato sugli "sfasamenti temporali" nei rapporti umani: il tempo e l'incapacità di domarlo.


Il N’importe Quoi Libreria-caffè è il luogo ideale dove musica e parole delle canzoni si fondono creando una dimensione magica. Dove gli artisti si mettono a nudo parlando di sé e spogliando i loro brani proponendoli in acustico. Dove il pubblico assapora il gusto della riscoperta e del contatto con l’artista famoso od emergente che sia. In questo posto si trova “qualunque cosa” sia arte.


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