martedì 31 agosto 2010

LIBRI/LA RECENSIONE - JOHN O' BRIEN - "Lezioni di striptease" - MINIMUM FAX - www.minimumfax.com

O Brien, grande talento statunitense  riscoperto con scelta azzeccata da Minimum Fax, morì suicida molto prematuramente poche settimane dopo aver appreso che dal suo romanzo "Via da Las Vegas" sarebbe stato tratto, come poi avvenne più avanti,  un omonimo film ( ricorderete, con un ottimo Nicholas Cage). Il padre ha sempre dichiarato di considerare il gesto estremo del figlio diretta conseguenza delle sofferenze da lui vissute durante la stesura del testo. O' Brien era un autore puro, capace di registri sia satirici che drammatici,  in grado di dare voce ad un' America molto lontana da un luminoso, oleografico "sogno", fatta di diffusa emarginazione, di realtà border line, di solitudine profonda, di umanità varia e dolente dispersa tra i vari rivoli di una quotidianità mal vissuta. "Lezione di stile", pubblicato postumo,  è incentrato sulla figura di un archivista ( Carroll) stritolato dalla routine lavorativa che trova consolazione solo a sera tarda, allorquando si cala nei panni di abituale frequentatore di locali notturni. Un uomo che reagisce alla sua monotona esistenza comprando a caro prezzo spogliarelli a lui dedicati  da scaltre ballerine, che trasferisce su una di esse libido represse ed aspettative sentimentali, imparando poi ad osare avances e a guadagnarsi inaspettatamente simpatia e considerazione. Ma i limiti e le paure da superare restano sempre troppe, anche dinanzi ad uno spiraglio aperto, per un burocrate timido e goffo che trova rifugio e conforto solo nell'utopia amorosa "a luci soffuse". Memorabile il ritratto che fa O ' Brien del protagonista, la commovente solidarietà con la quale lo accompagna, canzonando con penna felice e tenera compenetrazione, ma anche realismo pungente le sue ingenuità di stralunato e romantico perdente.

Pasquale Bottone

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