martedì 5 ottobre 2010

CD/NOVITA' : Le canzoni del mitico Trio Lescano in un nuovo cd da oggi in vendita

Le canzoni del mitico Trio Lescano
il trio vocale popolare in Italia negli anni ‘30 e ‘ 40
raccolte nel cd
“IL TRIO LESCANO & ARTISTI VARI DAI MICROFONI
DELL’ E.I.A.R.”
da oggi in vendita


Forte del successo della fiction TV di Maurizio Zaccaro dal titolo “Le ragazze dello swing” in onda su Rai1, Rhino pubblica oggi, 5 ottobre, “Il Trio Lescano & artisti vari dai microfoni dell’E.I.A.R.”, 25 brani in un unico cd interpretati dalle famose tre sorelle in un arco di tempo che va dal 1936 al 1942.
Accanto a loro troviamo altri grandi interpreti indimenticabili dell’epoca. L’artwork come sempre è adattato dal doppio LP originale pubblicato dalla Fonit Cetra nel 1973.

Alexandrina Evelina Leschan, Judith Leschan e Katharina Matje Leschan i cui nomi vennero italianizzati in Alessandra, Giuditta e Caterinetta Lescano, sono state le componenti del mitico Trio Lescano, un trio vocale molto popolare in Italia a cavallo tra gli anni ’30 e ’40.
Figlie di un contorsionista ungherese e di una cantante d'operetta olandese, lavorarono prima come acrobate in spettacoli circensi e, in seguito ad un infortunio del padre, furono costrette a cercare un ingaggio come ballerine in varie compagnie. Nel 1935 arrivarono a Torino, dove vennero notate dal maestro Carlo Prato, allora direttore artistico della sede torinese dell'EIAR (Ente Italiano per le Audizioni Radiofoniche), che nell'Italia fascista era titolare in esclusiva delle trasmissioni radiofoniche sul territorio nazionale. Nel 1944 l'EIAR assunse la denominazione Radio Audizioni Italiane e, nel 1954, diventando anche operatore televisivo, la denominazione RAI Radiotelevisione Italiana.
Il maestro Prato decise di prepararle vocalmente come trio specializzato in canto armonizzato e vennero così  messe sotto contratto dalla Parlophon, l’etichetta discografica allora distribuita dalla Cetra, con il nome di Trio Vocale Lescano. Il loro stile e la loro caratteristica principale si basava su raffinati virtuosismi vocali, su armonizzazioni swing e jazz. Grazie alla radio, divennero in breve tempo così famose da essere invitate a corte da Umberto di Savoia ed ottennero la cittadinanza italiana grazie a Mussolini. Nel corso della loro carriera spesso accompagnarono cantanti celebri in quel periodo come Ernesto Bonino, Enzo Aita (Ma le gambe), Maria Jottini (Maramao perché sei morto), Oscar Carboni (Ti pi tin) o Silvana Fioresi (Pippo non lo sa e Il pinguino innamorato). Ma corposo fu anche il repertorio di canzoni tutte loro, soprattutto di genere swing, tra le quali ricordiamo Tuli tuli Pan, C’è un’orchestra sincopata, Camminando sotto la pioggia, Ciribiribin  e molte altre.

Nella fiction viene raccontata loro vita artistica ed anche politica (erano ebree da parte di madre), oltre alle canzoni che le avevano rese celebri, viene narrata la loro storia umana meno nota: amate dal pubblico, tollerate dal regime e alla fine incarcerate a causa delle leggi razziali nel 1943, con l'accusa di spionaggio. Nel carcere di Marassi grazie alla conoscenza del tedesco, furono infatti costrette a fare da interpreti negli interrogatori ai partigiani. Finita la guerra Caterina lasciò il Trio e le altre due partirono per il Sudamerica dove continuarono ad esibirsi fino al 1952.

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